Quante domande sono ancora senza risposta?
Queste risposte arriveranno mai?
20 anni fa, oggi, il 15 gennaio 1993, Salvatore Riina veniva arrestato alla rotonda di Via Leonardo Da Vinci, davanti al Motel AGIP, a Palermo.
Era latitante da oltre 23 anni.
Probabilmente non pensava più di essere arrestato. O forse non era più così importante.
Aveva 63 anni.
Da allora - da 20 anni - non è più uscito dal carcere.
In questi 20 anni, pur non avendo mai detto nulla in modo chiaro, ha lasciato intendere diverse volte che ci fossero connivenze ad altri livelli. Intrecci. Scambi di favori. Non proprio leciti.
20 anni.
La vita di un figlio che diventa uomo, che entra nell'età adulta.
Un quarto di vita rispetto alla vita media di un italiano.
SPRECATA in un carcere.
Senza ritorno. Senza redenzione.
Senza pietà e senza perdono.
Nessuno ha dimenticato - come potrebbe?! - gli orrori commessi!!
La ferocia.
L'efferatezza.
La spietatezza.
Difficile pensare a lui come ad un nonno di 83 anni.
Difficile immaginarlo giocare coi nipotini.
Difficile.
Ed oggi - 20 anni dopo - siamo ancora qui, nelle sue mani.
A discutere di quel suo famigerato papello.
A chiederci se ci sia stata quella trattativa.
A interrogarci sulle "alte" connivenze.
Ma questa é l'Italia.
Il Paese della dietrologia, la Nazione dell'incertezza assoluta ed imprescrittibile.
La speranza è che Riina un giorno decida di parlare!!
