mercoledì 18 giugno 2014

Proposta di legge contro la violenza sui minori?



Dopo aver letto questo, mi chiedo: on.le Gasparri, Berselli, Centauro, ..,

1) Esattamente, cosa intendete per "violenze sessuali di lieve entità"?

2) sono quasi certa che non abbiate figli!

3) sono certa che non abbiate cervello, nè morale!



Il triplice omicidio di Motta Visconti

http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/06/16/news/motta_visconti_madre_e_due_figli_piccoli_sgozzati_in_casa_nel_milanese_fermato_il_marito-89079772/?ref=fbpr

Ho cercato in tutti i modi di non scrivere su questo ennesimo femminicidio, ma evidentemente non ci riesco!
Pensare che un uomo, marito e padre,  possa compiere un simile gesto, per una ragione così futile mi crea un vuoto emotivo incommensurabile.
Qui si va oltre l'incapacità di gestire il fallimento di un rapporto d'amore. Si va oltre il senso di oppressione che ormai la famiglia crea.
Quell'uomo avrebbe avuto mille strade davanti a sè, ha scelto invece l'unica irrimediabile!
Più volte ho scritto di quanto sia importante che le donne imparino ad amarsi, ad apprezzarsi e, di conseguenza, a scegliere persone che possano amarla ed apprezzarla.
Oggi siamo anche oltre questo.
L'uomo che ha potuto ammazzare i suoi bambini nel sonno, infilandogli a sangue freddo un coltello in gola, quello stesso uomo che tante volte li avrà presi in braccio, baciati e accuditi, bene QUELL'uomo è davvero un mostro. Un essere immondo.
Non ci sono parole per definire quel tipo di orrore.
Non ci sono parole per descrivere quel senso di vuoto, di frustrazione, di rabbia!
Un uomo così non merita di vivere! 
Ma non merita nemmeno di morire.

Merita solo di essere dimenticato in fondo alla cella di un carcere sperduto, a dialogare coi suoi fantasmi, nella speranza che lo tormentino per il resto dei suoi giorni!


Genitori iperprotettivi e bambini insicuri

http://d.repubblica.it/famiglia/2014/06/12/news/bambini_iper_protetti_genitori_apprensivi_helicopter_parents_educazione_pedagogia-2174300/?ref=HRLV-12

Uno studio americano spiega quali siano i  potenziali danni per l'iperprotettività dilagante fra i genitori di questa generazione. I figli crescono senza potersi sperimentare, senza poter "rompere le barriere", dovendosi omologare a tutti i costi. 
Risultato? giovani adulti insicuri, incapaci di fare valutazioni adeguate, dipendenti, incapaci di gestire il rifiuto.

Vale allora forse la pena di fermarci tutti un attimo e chiederci questo bisogno di iper protezione del bambino, cosa nasconde in realtà?
Noi avevamo forse sempre accanto i nostri genitori, a proteggerci da tutto e da tutti?
Non abbiamo mai fatto cose "pericolose" o "irragionevoli"?
Siamo davvero certi che il modo migliore di crescere i nostri figli, e dunque di formare le nuove generazioni, sia questo?

L'articolo sopra riportato è un'occasione per riflettere.