lunedì 24 settembre 2012

Le dimissioni della Polverini e gli eroi di oggi

Oggi la Polverini, Presidente della Ragione Lazio, si é - finalmente - dimessa, travolta dallo scandalo dello sperpero dei soldi pubblici. Fin qui, in realtà, niente di nuovo!!

La cosa che davvero mi lascia basita é la quasi totale apatia da parte dell'opinione pubblica. In un periodo storico come questo, con la popolazione che spesso non riesce a comprare da mangiare, una situazione come quella della Regione Lazio viene accolta con mesta rassegnazione.

BASTA!!!!!!

Le cose non devono andare per forza cosí!
 Abbiamo il diritto di pretendere di piú da chi ci governa e ci rappresenta.

Il vero problema é: siamo davvero pronti ad accettare le conseguenze legate a maggiori aspettative. In fondo il governante é il riflesso del governato.
Siamo davvero pronti ad abbandonare le logiche del clientelarismo per intraprendere la strada della meritocrazia?! Senza piú scuse, né falsi perbenismi.
Semplicemente: chi vale riesce; chi non puó o non vuole, arranca!
Ricominciare a faticare sul serio. Con la soddisfazione della stanchezza produttiva o con la consapevolezza delle proprie incapacità, ma comunque con solo una certezza: se vali, e ti impegni, emergi.
Rinunciando al circo mediatico dei finti eroi, personaggi spesso di dubbia moralità e a volte anche di scarsa capacità, osannati perché questo mondo ha bisogno di eroi. Perché se ci sono gli eroi, vuol dire che gli altri, tutti gl altri, sono comuni mortali. Se poi anche l'eroe sbaglia (e quindi meglio sceglierlo molto perfettibile), allora figuriamoci il comune mortale!

Basta scuse: ció che consideriamo (per nostra comodità e pigrizia) straordinario (il rispetto della legge, la tutela dell'ambiente, il rispetto delle persone), riconduciamolo nei binari di ció che realmente é - o quanto meno dovrebbe essere - il minimo indispensabile in una società civile.
I nostri "eroi" non volano, non hanno la vista ai raggi X, non hanno la super forza, né la supervelocitá. Semplicemente hanno (a volte) un livello di "savoir faire" civile migliore del nostro.
Ed allora diventiamo noi gli eroi di questo tempo.

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