La violenza è sintomo di debolezza e di meschinità.
La violenza sulle donne è il prodotto di debolezza e meschinità uniti ad ignoranza e stupidità. Nasce da un retaggio "culturale" arcaico ed innaturale. La convinzione che la donna sia inferiore "per genere" all'uomo infatti è non solo falso - infatti la donna si sta affermando in tutti gli ambiti - ma nemmeno trova riscontro in natura. Tanto è vero che nel mondo animale la femmina è quasi sempre sullo stesso piano del maschio.
Oggi, continuare a discutere di "ruoli" maschili e femminili è anacronistico, oltre che del tutto inutile. Invece di porsi il problema di quale "genere" sappia fare meglio o peggio la tale cosa, sarebbe meglio discutere in termini propositivi e costruttivi in relazione all'individuo.
Abbandoniamo le sovrastrutture sociali - retaggio culturale ormai decisamente antiquato - e consentiamo ai nostri uomini ed alle nostre donne la realizzazione del sè, in piena libertà! Questo consentirà il rispetto di se stessi e quindi degli altri, consentendo così una maggiore accettazione del prossimo.
Per amare gli altri, è necessario prima di tutto amare noi stessi. Questa è la prima cosa da trasmettere ai nostri figli.
Nessun commento:
Posta un commento